Che cosa sono i semi di lino?
I semi di lino sono prodotti dalla pianta del Linum usitatissimum.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 g di semi di lino apportano circa 534 Calorie e:
- 6,96 g di acqua
- 42,16 g di grassi, fra cui 3,663 g di grassi saturi, 7,527 g di grassi monoinsaturi e 28,730 g di grassi polinsaturi
- 28,88 g di carboidrati, fra cui 1,55 g di zuccheri e 27,3 g di fibre
- 18,29 g di proteine
- 0,6 mg di vitamina C
- 3,080 mg di niacina
- 1,644 mg di tiamina
- 0,985 mg di acido pantotenico
- 0,473 mg di vitamina B6
- 0,31 mg di vitamina E
- 0,161 mg di riboflavina
- 87 µg di folati
- 4,3 µg di vitamina K
- 813 mg di potassio
- 642 mg di fosforo
- 392 mg di magnesio
- 255 mg di calcio
- 30 mg di sodio
- 5,73 mg di ferro
- 4,34 mg di zinco
- 2,48 mg di manganese
- 1,12 mg di rame
I semi di lino sono una fonte di luteina/zeaxantina e di lignani.
Quando non mangiare i semi di lino?
I semi di lino possono interferire con l’assunzione di antidiabetici, anticoagulanti e antiaggreganti. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Stagionalità dei semi di lino
I semi di lino sono reperibili sul mercato tutto l’anno.
Possibili benefici e controindicazioni
I semi di lino sono considerati alleati della salute cardiovascolare: assumerli aiuta infatti a soddisfare i fabbisogni di potassio, minerale che aiuta a tenere sotto controllo la pressione e la frequenza cardiaca, e acidi grassi che aiutano a controllare i livelli di colesterolo nel sangue. Con le loro fibre aiutano inoltre a proteggere la salute intestinale, mentre i loro lignani esercitano un’azione antiossidante (insieme a vitamina E, manganese e selenio) e preventiva nei confronti del cancro. Le vitamine del gruppo B favoriscono un buon metabolismo, i folati sono importanti per il corretto sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione, calcio, fosforo e magnesio sono importanti per la salute di ossa e denti e ferro e rame sono richiesti per la produzione dei globuli rossi.
Il consumo di grandi quantità di semi di lino è sconsigliabile a causa delle mucillagini, che possono causare mal di stomaco, gonfiori e diarrea; inoltre i lignani li rendono sconsigliabili durante la gravidanza. In ogni caso, non dovrebbero essere consumati crudi a causa della tossicità dei glucosidi cianogenetici presenti al loro interno.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.